Il mattone si conferma bene rifugio, chi investe punta sui bilocali
“Gruppo I.R.E. la nuova frontiera dell’investimento immobiliare”
Leggi bene! … Il mattone continua ancora a rappresentare la scelta di investimento preferita dagli italiani, come confermano gli ultimi studi di settore descritti dall’articolo. Cosa stai aspettando? Acquista una Proprietà turnaria (economia reale) e beneficia a pieno di tutti i vantaggi e le opportunità offerte sui tuoi ricavi! IRE, innovatrice del settore, propone soluzioni consolidate e adatte a tutte le esigenze a partire da €50 al mese! Visita il nostro sito www.ire-web.com o scrivici a info@ire-mail.com!
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[nz_highlight color=”#ffea00″]Da un’analisi dell’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa emerge che la casa si sta consolidando come bene rifugio sul quale investire i propri averi.[/nz_highlight]
[nz_highlight color=”#ffea00″]Il 16,7% degli acquisti sono stati conclusi da investitori e fatto 100 il totale di questi acquisti nel primo semestre del 2016, il 76,5% di loro ha riguardato una prima casa e il 6,8% per la casa vacanza.[/nz_highlight]
[nz_highlight color=”#ffea00″]Rispetto al primo semestre del 2015 la componente investitori è leggermente aumentata passando dal 16,4% al 16,7%.[/nz_highlight]
Chi compra per investire ha perlopiù da 45 a 54 anni (31,6%), mentre i soggetti tra 35 e 44 anni (27,4%) sono i secondi acquirenti per investimento. Il 70,8% degli investitori è coniugato mentre il 29,2% è single (celibi/nubili, separati/divorziati, vedovi).
Comprano per investimento soprattutto imprenditori, dirigenti e liberi professionisti che coprono il 29,5% di questo mercato. A seguire gli impiegati con il 27,2%, e i pensionati con il 15,6%.
Il 76% degli acquisti per investimento si conclude senza istituti di credito, mentre solo il 24,0% degli investitori ricorre al mutuo bancario.
[nz_highlight color=”#ffea00″]L’immobile più richiesto come investimento è il bilocale che riscuote il 39% delle preferenze, mentre il trilocale si ferma al 33,2% di preferenze. Rispetto al primo semestre del 2015 non si segnalano particolari variazioni nelle percentuali di acquisto delle diverse tipologie.[/nz_highlight]
Il trilocale è invece prediletto da coniugi come residenza ove vivere con il 32,2% delle preferenze. Seguono ville, villette, case e tutte le tipologie indipendenti e semindipendenti che nel complesso raggiungono il 20,4% delle compravendite; al terzo posto ci sono i 4 locali col 19,6% degli acquisti. Anche in questo caso non si segnalano particolari variazioni di trend rispetto al primo semestre del 2015. Prevale l’acquisto dell’abitazione principale (68,3%), seguito dalla casa ad uso investimento (21,7%) e poi dalla casa vacanza (10,0%).
Il 55,2% dei coniugi che compra casa per viverci ricorre a un mutuo bancario, il 44,8% paga invece in contanti. Un anno fa la percentuale degli acquisti con mutuo era leggermente inferiore e si attestava sul 53,2%, mentre quella delle compravendite senza mutuo era al 46,8%.
Articolo tratto da Today del 21/11/2016