Il mattone rende 4 volte il Btp a 10 anni
“Gruppo I.R.E. la nuova frontiera dell’investimento immobiliare”
Hai letto? … L’articolo tratto da Finanza.com del 13/03/2017, evidenzia come il mattone continui a rappresentare per gli italiani la soluzione migliore e con rendimenti maggiori rispetto alle altre forme di impiego del denaro! Cosa aspetti? Scegli la Proprietà turnaria e scopri tutti i vantaggi e le opportunità sui tuoi ricavi! IRE, leader di questo settore, propone soluzioni concrete a adatte a tutte le esigenze a partire da €50 al mese! Guarda il nostro sito www.ire-web.com e scopri la nostra famiglia dei prodotti CERTUS™ oppure mandaci un’email a info@ire-mail.com!
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Meglio cercare una rendita attraverso un investimento immobiliare o puntare sul classico Btp? [nz_highlight color=”#ffea00″]Gli italiani stanno riscoprendo il fascino del mattone (la cui discesa dei prezzi sembra volgere in al termine) complice anche il contesto di rendimenti molto bassi offerti dal reddito fisso.[/nz_highlight]
[nz_highlight color=”#ffea00″]Acquistare un immobile di qualsiasi tipologia per metterlo a reddito produce rendimenti superiori a quelli dei Buoni del Tesoro a 10 anni attestatosi all’1,4% nell’anno appena trascorso. [/nz_highlight]Secondo i dati dell’ufficio studi di Idealista, che mette in relazione i prezzi di vendita e affitto delle diverse tipologie immobiliari per calcolare il loro rendimento lordo, [nz_highlight color=”#ffea00″]il 2016 ha fatto segnare una crescita dei rendimenti immobiliari legati al residenziale (5,3%)[/nz_highlight] e al commerciale (7,2%); in calo invece quelli di uffici (6,7%) e box (4,7%). Va detto che si tratta di rendimenti da affitto intesi al lordo di imposte (imu, cedolare secca) e delle spese di gestione.
Molte differenze tra città e città, a Milano rendimenti del 5,9%.
Ampie le differenze tra le varie città con i rendimenti delle abitazioni oscillano tra un minimo del 3,6% di Siena e un massimo dell’8,1% di Biella. Tra i grandi mercati, Milano al top nel residenziale (5,9%), Firenze (17,5%) nel retail.
Nel dettaglio tra le città capoluogo italiane, Biella (8,1%) è al top dei rendimenti per quanto riguarda le abitazioni, seguita da Vercelli (8%) e Brindisi (7,8%). Si tratta di città dove i prezzi delle case sono più contenuti rispetto alla media e questo incide positivamente sui rendimenti. La redditività più alta a livello di grandi centri spetta a Milano (5,9%), dove i rendimenti sono sopra la media nazionale, dopo il rimbalzo dello 0,4% dell’anno appena trascorso; mentre Roma, con un rendimento pari al 5,1%, si colloca poco sotto la media nazionale in compagnia di altri 48 comuni. Nella parte bassa della graduatoria troviamo 10 centri con redditività inferiore al 4%, di questi ben 3 sono in Campania, con Napoli (3,9%), Caserta e Avellino (3,7%), che precedono il fanalino di coda Siena, con il suo 3,6%.
Rendimenti dei locali commerciali
Il settore retail, stando ai dati di Idealista.it, è il prodotto con i maggiori tassi di rendimento nelle città italiane monitorate, in lieve incremento rispetto al 2015. Nel segmento commerciale i picchi si raggiungono in Toscana, a Grossetto (18,8%) e Firenze (17,5%), seguite da Milano (16,1%%). A due cifre i ritorni di altre 12 città, da Rimini (13%) a Roma (10%). Tra i capoluoghi di regione ritorni importanti anche a Torino (12%), Bologna (11,9 %) e Genova (11%). All’opposto le peggiori performance dei negozi si registrano a Caserta (5,9%), Trento (5,4%) e Vercelli (4,8%).
Giù i rendimenti per uffici e box auto
Registra una lieve flessione il settore degli uffici dove Bergamo primeggia garantendo un 7,3% di rendimento lordo, seguita da Catania (6,8%), stabile sopra la media nazionale, e Milano (6,7%) che rimane particolarmente ambita per gli investimenti in uffici. Roma (6,1%), dove i valori di mercato sono i più alti d’Italia con 3.735 euro al metro quadro, e Napoli (5,2%) si segnalano in calo per via della flessione dei canoni d’affitto nel corso del 2016 dovuta all’andamento lento del mercato del lavoro.
I box auto sono il prodotto meno profittevole per gli investitori in quasi tutti i mercati monitorati, con rendimenti lordi comunque nettamente superiori ai buoni a 10 anni, anche nel “caso limite” di Firenze (1,9%). Delle 11 città monitorate, Monza (5,1%) è la più profittevole, seguita da Trieste e Bologna (4,6%). A Milano (4,4%), Roma (4,3%) e Napoli (3,5%) rendimenti decisamente meno vantaggiosi di un anno fa, segno che, in una situazione d’incertezza economica, pochi sono disposti a investire per il posto auto così i proprietari hanno dovuto abbassare pretese e i rendimenti sono in calo.
Articolo tratto da Finanza.com del 13/03/2017