Turismo: boom vacanze in Sardegna con ‘affitto breve’ casa
“Gruppo I.R.E. la nuova frontiera dell’investimento immobiliare”
Fate attenzione alle parti evidenziate nell’articolo tratto da Ansa.it del 18/11/2017! IRE concentra il suo business come il termalismo interessandosi a zone turistiche della Sardegna ancora poco conosciute e con forte potenzialità, rappresentando al tempo stesso una concreta alternativa per chi desidera soddisfare la propria necessità di vacanza, con una forma di investimento in economia reale che non ha mai tradito! Scopri la Proprietà turnaria proposta da IRE e beneficia a partire da €50 al mese di tutti i vantaggi e le opportunità offerte grazie al nostro metodo vincente! Visita il nostro sito www.ire-web.com e scopri la nostra famiglia dei prodotti CERTUS™ oppure scrivici a info@ire-mail.com!
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Stralcio articolo tratto da Ansa.it del 18/11/2017
Non solo alberghi. Cresce anche in Sardegna l’economia della vacanza in casa con gli affitti brevi: un fenomeno che, secondo gli operatori del settore, è cresciuto quest’anno del 20/25% di presenze. E che, secondo gli esperti, calza a pennello per premettere lo sviluppo delle potenzialità inespresse dell’isola.
Primo, offre un’alternativa quando d’estate c’è il pienone in hotel. Secondo, si adatta bene al “fuori stagione” perché si rivolge anche a clienti non necessariamente interessati a sole e mare. Terzo, riguarda spesso zone della Sardegna a vocazione turistica, ma ancora poco battute. O battute meno di quello che meritano. Quarto, si apre a mercati e circuiti internazionali diversi da quelli soliti.
“Abbiamo avuto – racconta all’ANSA Stefano Bettanin, presidente dell’associazione Property managers Italia, Ceo di Rentopolis, start up innovativa sul turismo 2.0 – degli ospiti cinesi arrivati in vacanza in Italia. Che ora vogliono investire risorse nel nostro Paese per attività imprenditoriali”. Come dire: potrebbe capitare anche in Sardegna.
Intanto è un dato di fatto che turisti cinesi sono già stati in Sardegna sperimentando la formula della vacanza con affitto breve. Ci sono stati anche ospiti russi e australiani.
Domani Bettanin sarà a Cagliari, nell’ambito del primo Salone regionale del Turismo extra-alberghiero alla Fiera di Cagliari, anche per confrontarsi con l’assessora regionale del Turismo Barbara Argiolas. “Valorizziamo quello che già c’è – spiega il manager – per un turismo non contemplativo, ma esperienzale. C’è la volontà di scoprire una Sardegna diversa, più selvaggia: stiamo cercando di valorizzare delle location meno conosciute nella zona di Bosa. Stiamo già lavorando nell’Oristanese nella zona di Is Arenas. Chi viene in Sardegna viene spesso per scoprire la vera natura dell’isola. Con percorsi storici ed enogastronomici: la bottarga a Cabras la conoscevano già gli antichi romani. Avere una villa o un appartamento significa avere privacy e calarsi nella cultura e nelle tradizioni del posto. Noi possiamo fornire dei suggerimenti. Ma è il turista ospite a decidere davvero cosa vuole fare”.
Lavoro? “Questo è un settore con un margine di crescita notevolissimo – continua Bettanin – tanti giovani sardi potrebbero rimanere nell’isola, anziché andare via, per raccontare le bellezze della loro terra”.
