Immobiliare: cresce la quota di chi acquista per investimento. Bilocale il preferito

“Gruppo I.R.E. la nuova frontiera dell’investimento immobiliare”
Stralcio di Articolo tratto da Wall Street Italia del 22/11/2019
Nel primo semestre del 2019 a comprare immobili sono stati principalmente contribuenti per l’acquisto della prima casa (76,6%), seguiti da investitori (17,9%) e poi da coloro che acquistano una casa vacanza (5,5%). Così emerge da un’analisi dell’Ufficio studi del Gruppo Tecnocasa.
In cinque anni acquisto per investimento in crescita del 17,9%
L’analisi mette in luce come l’investimento nel mattone è una componente importante ed in crescita del mercato immobiliare nazionale.
Negli ultimi 5 anni – dice l’analisi – la percentuale di acquisti per investimento ha evidenziato una costante crescita, stabilizzandosi nel 2019 al 17,9%, esattamente la stessa quota registrata nel 2018 (i valori si riferiscono al primo semestre di ogni anno).
Chi ha comprato per investimento, per il 28,5% ha un’età compresa tra 45 e 54 anni, seguito dai soggetti tra 35 e 44 anni (23,5%) e da coloro con un’età compresa tra 55 e 64 anni (22,1%).
Il 74,5% degli investitori sono coppie e coppie con figli, mentre il 25,5% è single (celibi/nubili, separati, divorziati e vedovi). In lieve aumento la percentuale di investitori single rispetto al primo semestre del 2018, si passa infatti dal 24,2% all’attuale 25,5%.
Buona parte degli acquisti per investimento si conclude senza l’ausilio degli istituti di credito (84,3%), mentre solo il 15,7% degli investitori ricorre al mutuo bancario.
La tipologia più compravenduta dagli investitori? Il bilocale con il 35,6% delle preferenze, a seguire i trilocali (27,5%). Percentuali molto simili si registravano anche nella prima parte del 2018 quando i bilocali erano scelti dal 35,8% degli investitori ed i trilocali dal 27,4%.