“Ottima annata” per l’immobiliare. Il mattone si conferma un investimento “sicuro”
“Gruppo I.R.E. la nuova frontiera dell’investimento immobiliare”
Come descritto dall’articolo, si continua a registrare anche nell’ultima parte dell’anno il forte interesse degli italiani per il mattone come forma di investimento più sicura. E per te? Scegli la Proprietà turnaria (economia reale) e scopri tutte le opportunità e i benefici sui tuoi ricavi! IRE, leader del settore, offre soluzioni innovative e flessibili a partire da €50 al mese! Visita www.ire-web.com o mandaci un’email a info@ire-mail.com!
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07 Dicembre 2016 – [nz_highlight color=”#ffea00″]Il mercato immobiliare si avvia a chiudere il 2016 in ripresa,[/nz_highlight] dopo anni di stagnazione, favorito anche bassi prezzi delle case, dai convenienti tassi sui mutui e dalla moderata ripresa economica, che ha fatto risalire la fiducia delle famiglie e stimolato il risparmio.
[nz_highlight color=”#ffea00″]Lo confermano gli ultimi dati sul mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate, secondo cui c’è stata una crescita nel terzo trimestre del 17,8%,[/nz_highlight] trainata dal commerciale (+23,3%) e più in generale dal terziario (+31,1%). Bene anche il settore produttivo (magazzini e stabilimenti) con un +24,5%, mentre [nz_highlight color=”#ffea00″]il residenziale mostra una crescita più composta del 17,4%, in linea con la media.[/nz_highlight]
GLI AGENTI IMMOBILIARI SONO OTTIMISTI
Anche per Tecnocasa, leader in Italia nelle compravendite di immobili, “il 2016 è stata un’ottima annata” per il mercato immobiliare, grazie ad un forte incremento delle transazioni del 20,4%. Le città più attive sono state quelle del Nord (+23,7%), con Torino che vanta l’aumento più forte (+26,9%), seguita da Genova (+26,8%) e Milano (+26,7%). In fondo Palermo (+8,1%) e Roma (+11,3%).
CASE A PREZZI D’OCCASIONE
I prezzi delle case sono sempre più convenienti – si rileva – avendo perso il 39,7% dal 2007 ad oggi. Fra le grandi città di cali più marcati sono stati registrati a Genova (-49%) e Bari (-46,5%), mentre risultano più contenuti a Milano (-27,9%) e Firenze (-29,3%).
Allargando l’arco temporale dal 1998 ad oggi, però, si nota che i prezzi degli immobili hanno evidenziato fortissime rivalutazioni, più significative nelle grandi città: Roma segna un +65,3%, seguita da Napoli +61,3% e Milano con +56,3%. Al contrario, la rivalutazione delle abitazioni nei capoluoghi di provincia e nell’hinterland delle grandi città è stata più contenuta, rispettivamente del 5,2% e del 14,3%.
IL MATTONE RESTA L’INVESTIMENTO PIU’ SICURO
[nz_highlight color=”#ffea00″]Il trend dei prezzi in un arco temporale lungo, l’incertezza che caratterizza altre forme di risparmio (ora anche i semplici depositi) ed i rendimenti minimi degli investimenti considerati “sicuri” (titoli di Stato) hanno convinto famiglie e risparmiatori che il mattone resta l’investimento più sicuro e redditizio nel tempo.[/nz_highlight]
“Questi dati – commenta Fabiana Megliola, responsabile ufficio studi Tecnocasa – sembrano confortare la previsione che, per tutto il 2016, le transazioni chiuderanno intorno a 500 mila. I prezzi invece continuano nel loro trend al ribasso, anche se meno rispetto al passato. Per la fine dell’anno prevediamo un ribasso dei prezzi compreso tra -2% e 0%”.
Articolo tratto da QuiFinanza del 07/12/2016